Rock 'n' train
- Brusa Jacopo
- 12 apr 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Ecco che nella flotta di autotreni regionali di “trenitalia” c’è una nuova matricola il rock un autotreno prodotto dalla Ansaldobreda e Hitachi. Quest’ ultima è nota in Italia per la produzione di materiale informatico ma già nota in altri paesi nel campo ferroviario per esempio per la GWR, compagnia ferroviaria britannica, ha prodotto l’autotreno class 801

class 801
Mentre per l’Italia ha prodotto il record mondiale di accelerazione Frecciarossa 1000(etr 400)

etr 400 Frecciarossa 1000
Ma tornando a parlare di lui il rock la data dell’entrata in servizio è ancora un’incognita ma i dati tecnici sono già stati pubblicati sono anche state prodotte delle versioni senza carrello che viaggiano di città in città per essere messi in mostra nelle piazze più importanti delle città italiane
Eccolo il rock prodotto in circa 900 esemplari 200 elettromotrici e 700 carrozze in versione a quattro e a cinque casse. I motori del rock sono collocati su ogni carrello: in gergo tecnico un treno con questa caratteristica viene definito “a potenza distribuita” il telaio e le casse sono completamente in lega leggera. Il treno è tutto su due piani ma ciò nonostante L’adozione di nuove tecnologie ha consentito di ridurre al minimo lo spessore della struttura e dell’isolamento termoacustico, così da garantire altezze nei comparti superiori a tutti i veicoli ferroviari a due piani italiani, pur nei limiti della specificità della sagoma italiana che consente solo 20mm in più rispetto ad un treno monopiano. È un treno che punta molto all’esperienza di viaggio dei passeggeri: rispetto alle flotte oggi in esercizio, dispone di sedili di nuovissima generazione, caratterizzati da un design capace di ottimizzare l’ergonomia e garantire elevati livelli di comfort e maggiore spazio per le gambe a parità di distanza dei sedili. Presenta, inoltre, ampie superfici vetrate dei comparti, con finestrini di lunghezza maggiorata, per un’elevata trasparenza verso l’esterno. Al benessere dei viaggiatori concorre la presenza distribuita di numerosi dispositivi pensati per migliorare la loro esperienza di viaggio, che vanno dalla disponibilità di numerosi portabicicletta alla creazione di un’area nursery dedicata, dal “poggiabimbo” nella toilette universale alla predisposizione alla rete WI-FI di bordo.

Il treno è anche stato progettato secondo le nuove norme sulla sicurezza e sul confort dei passeggeri indifferentemente dal livello di classe in cui si viaggia che è stato eliminato il treno è uguale in tutte le vetture senza cambia solo il modo di disporre i sedili che è stato fatto in modo di accontentare tutti inoltre si sono prese delle precauzioni per quanto riguarda i piccoli intoppi di viaggio come per esempio le porte fuori servizio; un problema comune su i treni italiani, le porte del rock compiono un solo movimento scorrevole a destra e a sinistra “porte a sacca” in quanto la porta completamente aperta viene trattenuta all’interno di un’apposito alloggiamento dentro la carrozzeria tra la scocca esterna e il telaio.
A mio parere però non si è pensato troppo ai macchinisti perché la cabina e priva di separè o porte blindate e visto gli ultimi avvenimenti Trenitalia avrebbe potuto provvedere. Per quanto riguarda le singole tratte regionali non si sa più di tanto speriamo che il rock venga anche commissionato per la Torino Milano la tratta che comprende la nostra città.

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